Indennità di accompagnamento 2022: 525,17 euro per dodici mensilità

L’indennità di accompagnamento è una prestazione assistenziale a cui hanno diritto gli invalidi civili con disabilità grave, residenti in Italia, che si trovano o nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o nell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e quindi necessitano di assistenza continua. 

Per coloro i quali, invece, hanno compiuto i 67 anni di età anagrafica, l’indennità di accompagnamento risulta essere l’unica indennità economica per loro percepibile. 

L’indennità di accompagnamento è una prestazione di assistenza non reversibile. 

Chi ha diritto all’indennità?

Tutti i cittadini italiani o comunitari residenti in Italia; i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno e per soggiornanti di lungo periodo, a condizione che siano residenti sul territorio italiano.

Per il riconoscimento del beneficio, non sono previsti limiti minimi o massimi di età. Possono ottenere la prestazione le persone a cui è riconosciuta un’invalidità totale e permanente del 100%, accompagnata dall’impossibilità di deambulare senza l’aiuto continuo di un accompagnatore o dall’incapacità di gestire autonomamente nel quotidiano la propria vita.

L’importo

L’assegno per l’anno 2022 è pari ad un importo di 525,17 euro e spetta per 12 mensilità senza limite di reddito: al pari delle altre prestazioni assistenziali è esente da Irpef e quindi non va dichiarata nella denuncia dei redditi.

Sono esclusi dal diritto all’indennità di accompagnamento gli invalidi che siano ricoverati gratuitamente in istituti di degenza o per i fini riabilitativi, o presso ospedali. 

La domanda 

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Katia Marazzina